In morte di houyhnhnms

aprile 14, 2008

Questo spazio muore, com’è morta oggi la sinistra italiana. E’ la prima volta nella storia dell’ Italia repubblicana che il Parlamento non ha rappresentaza comunista e socialista. E’ morta, e noi lavoreremo per ricostruirla.
Non sarà una passeggiata: l’deale di sinistra non è il populismo piazzista di Berlusconi, per quello basta poco.  Non è “la miseria morale e politica, di tipo paleonazista come quella rappresentato dalla lega”.
La sinistra ha radici culturali, ha una storia fatta di errori e di superamento. La sinistra è complicata, perchè sono complicate le questioni storiche all’interno delle quali noi dobbiamo operare. Noi la rimetteremo in piedi, senza interessi particolaristici, non ne abbiamo bisogno. Il nostro interesse è l’interesse sociale.

“Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia” (Enrico Berlinguer)

16 Risposte to “In morte di houyhnhnms”

  1. bob said

    Non ti affannare.
    Il comunismo, in Italia, era morto e sepolto da un po’ , diciamo vent’anni e non ci voleva l’esito ridicolo di queste elezioni per scoprirlo.
    Nel rimetterla in piedi, la sinistra, bisognerà fare solo attenzione ai compagni di viaggio, magari evitando l’invito a personcine come Sofri, Curcio e compagnia; giusto per cambiare un po’.

    ps: però come siete epici voi comunisti “In morte di houyhnhnms” sembra il titolo del quarto episodio del signore degli anelli.

  2. Pietro said

    Non capisco che c’entri la persona, peraltro secondo me rispettabile nonostante i madornali errori, di Renato Curcio, con queste elezioni e col fatto che i comunisti non siano in parlamento.

    Chiediamoci come fa un partito come la Lega ad intercettare i voti operai e piccoloborghesi e come il piduista del c****o per la terza volta il 14 anni va al governo…

    Se la sinistra non avrà vergogna di se stessa (anche nel togliere la falce e martello)c’è ancora speranza… Sennò è giusto che la persona più di sinistra di questo parlamento sia la Binetti.

  3. chimeraweb said

    ps.. non sono epico, “in morte di Pasolini” era l’articolo della rossanda il giorno dopo la morte del poeta. Copiavo.

    “Il proletario medio è sfruttato in fabbrica ma si modella con gli esempi che gli vengono dati dalla televisione, dai giornali. Vive da povero, da miserabile, però imitando sempre il suo sfruttatore.”
    La classe operaia va in paradiso – Elio Petri

  4. bob said

    Per non dimenticare, ricordiamo insieme cosa scrisse il mai abbastanza rimpianto Jena sul Manifesto del 3.12.2004 con titolo : Impressioni

    “Scusate la franchezza compagni ma ho la vaga
    impressione che Berlusconi ci stia rompendo il culo”

    Siete pronti?

  5. Ratty said

    “Cerca la verità”
    È perfino il titolo di questo blog, o meglio, il sottotitolo.. La fine di un ciclo è l’inizio di uno nuovo. Chi dice che a destra sia peggio? Chi dice che le parole con cui si sono riempiti i politici non possano corrispondere a verità? Chi dice che un 36 e qualcosa % abbia torto? Chi dice che non possa fare del bene al paese?

    In molti.
    Però non ce ne sono di prove, non ancora.

    Un governo forte, con una maggioranza schiacciante della destra. Ora potrà portare avanti con minori “resistenze” i loro progetti. Finalmente potranno realizzare i loro ideali, senza dare la colpa a nessun altro – se non al governo precedente – se non al loro operato.
    Avranno libertà d’agire.

    E se qualcosa andrà storto, se qualcosa si rovinerà, se qualcosa andrà contro il popolo, contro l’Italia, contro la società.. Non sarà altro che a vantaggio della sinistra, dell’innovazione, del cambiamento. Oltre che a conferma dei nostri pareri. Sarebbe un modo per ribadire che il benessere di pochi a discapito di molti è sbagliato, che il federalismo economico un fantasma di quello sociale/politico, che le Leggi ad personam scorrette e contro la costituzione.

    E se non andrà storto, se andrà per il meglio, se tutti i buoni propositi realizzati… allora ancora meglio, in quanto l’Italia avrà un miglioramento.

    In effetti, che c’è da perdere?

  6. bob said

    Me lo domando anche io in effetti, che c’è da perdere?
    Proprio non riesco a capirlo e mentre cerco di capirlo esco un attimo a comprare un barile di vaselina: faccio l’acquisto preventivo, prima di rimanere a secco.

  7. No, non mi bastano più questi propositi. Non mi bastano più gli obiettivi ideali riportati in neretto alla fine del post. Questo modo di ragionare è primitivo e inadeguato. Era necessario che Sinistra Critica e con lei tutta la Sinistra Arcobaleno venisse spazzata via. Via. Via. Fuori dai coglioni. Avete prodotto abbastanza danni e non siete in grado di governare. Facile stare all’opposizione. Quando si tratta di governare tocca essere chiari e concreti. Avete sentito parlare Ferrando a Porta a Porta poco prima delle elezioni? Uno spettacolo penoso. Un narcisista massimalista. Ma che cazzo volete che gliene freghi alla gente di questi sottilissimi distinguo? Di queste dispute dottrinarie da vecchia sezione trotzkista? Ma andatevene affanculo e non tornate mai più. Siamo nel 2008 e voi non avete ancora prodotto nulla in termini politici!

  8. chimeraweb said

    Secondo me è primitivo il capitalismo liberista. E’ primitivo lo sfruttamento degli operai, e le differenze degli stipendi tra manager e quelli della manodopera. E’ primitiva anche la concezione di libertà e di democrazia, quella che ci porta a supportare guerre criminali per avere anche noi un ruolo in questa caccia al barile.
    Poi è primitivo il nostro livello culturale, quello che ci porta a votare la lega, a sostenere una campagna contro gli stupri da parte immigrati (facendone una questione etnica) quando è stato dimostrato che le violenze sulle donne avvengono per il 70% all’interno delle mura domestiche. E’ primitivo incitare le folle a prendere a calci in culo gli islamici di merda, ed è primitivo dare fuoco ai campi rom. E’ primitivo spendere 5 miliardi di euro in armi, e dire ai tuoi elettori che in realtà no, in realtà noi facciamo missioni di pace. E’ primitivo il grado istituzionale di certi politici condannati per mafia, che stanno lì, e chiamano eroi altri mafiosi.
    Il problema è che quando la società in cui vivi è primitiva, se senti qualcuno che esce fuori dal recinto ti pare un marziano. Quando la merda diventa ambiente non la senti più, ci affoghi dentro.

  9. bob said

    E vero quello che scrivi, ma Ferrando vive in una società primitiva ed avendo a che fare con esseri primitivi devi usare modi e mezzi adeguati; questo non succede e Ferrando non se ne accorge, o meglio , lo sa bene ma va oltre, volutamente.
    In sostanza Ferrando e compagnia sembrano, ai primitivi che abitano queste lande, dei marziani e come tali vengono considerati, esseri di cui diffidare e non basta che gli si racconti ai primitivi la storiella del mostro, perchè il mostro fa parte del loro mondo, Ferrando no, pare un’intellettuale arrivato da Saturno.
    Bisogna abbandonare il libro, cambiare vocabolario e spiegare con parole chiare e semplici che uno come Borghezio è un idiota e non può avere incarichi istituzionali di nessun tipo.
    E’ evidente, ma va detto perchè non si può correre il rischio di essere fraintesi, non si deve sottointendere, non si deve rimandare.
    Parlano di prendere i fucili?
    Non sanno neanche da che parte spara un fucile e comincerebbero a spararsi addosso tra loro mentre cercano di capirne il funzionamento.
    Sono ridicoli bambini di cinquant’anni.
    E questo, noi primitivi, dobbiamo sentircelo dire.

  10. Simone said

    concordo con Bob, le ideologie non vanno dimenticate, ma bisogna essere capaci di parlare alla gente in modo chiaro … poi i dettagli filosofici/ideologici piu sottili si discutono su riviste e riunioni adatti a questo.
    La stragrande maggioranza della gente ha il livello culturale equivalente ai tette e culi della TV o ai dialoghi del grande fratello.

    Non bisogna abbandonare l’intelligenza, ma saperla usare in un modo nuovo

  11. donchisciotte said

    hei!!!!
    dove sei finita, voglia di rovesciare il mondo???
    forse nel fondo di una teglia di pasta al forno??”
    non ci si può fermare proprio ora!
    reagire.. reagire.. reagire!!!!
    saluti comunisti.

  12. Maxyeah said

    Per fortuna la sinistra è scomparsa!
    La sinistra che ha immobilizzato l’Italia per anni, che appoggiava la Russia dell’oppressione, che lodava l’operato di Castro.
    Finalmente anche l’Italia inizia a capire che la sinistra non porta a nulla.
    Finalmente!

  13. Lorenzo said

    Enrico era mio zio. So che sarebbe felice dele tue parole e di quel che fai. Purtroppo l’Italia ha tanto bisogno di lui.
    Ciao

  14. me said

    comunismo?
    vuol dire che tu metti in comune con chi sta peggio di te il poco che hai?

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